L’avvocato online – indice
- Le professioni legali
- La scelta dell’avvocato
- Perché è vincente l’avvocato online
- I servizi erogabili
- Consulenza Legale
- Lettera dell’avvocato
Le professioni legali e internet
In costante affermazione nel corso degli ultimi anni, la figura dell’avvocato vicino alle tecnologie informatiche. La recente riforma del processo civile telematico, ha imposto agli studi legali a far corso dal 2014, la necessaria dimestichezza con gli strumenti telematici. Il web e la telematica rappresentano dunque per la categoria forense un quotidiano strumento di lavoro, sempre più diffuso negli anni ed in costante evoluzione. Al “deposito in cancelleria” si è sostituito il software per il processo telematico, alla raccomandata si è sostituita la PEC. Per quanto invece attiene alla comunicazione con il cliente, alle inserzioni negli elenchi commerciali “cartacei” si è sempre più andata affermando la necessità di avere un sito web.
La scelta dell’avvocato online
Da una recente indagine della rivista “Forbes” condotta nell’ultimo anno, è emerso che i metodi di ricerca dell’avvocato stanno cambiando rapidamente. Mentre solo nell’anno 2017 la percentuale di utenti alla ricerca di un avvocato online era rappresentata dal 4,5% del mercato, nel 2020 la percentuale è arrivata al 20%. È poi previsto che entro il 2023 sarà più di una persona su tre a scegliere il proprio avvocato partendo da una ricerca sul web (il 35% degli utenti).
Perché la scelta dell’avvocato online è vincente
Pur se in crescita, il metodo di ricerca “informatico” dell’avvocato non è ancora quello prevalente. Il 38% degli utenti, rivela Forbes, incarica il professionista indicato o consigliato da conoscenti, familiari o amici, mentre solo l’8% tramite inserzioni su giornali o altri canali di cominicazione. Il passaparola dunque rimane ad oggi il criterio di ricerca maggiormente adottato da chi in Italia si deve rivolgere ad un avvocato.
Cos’ha però in più rispetto agli altri la ricerca dell’avvocato online?
La ricerca del professionista “per competenza specifica” mette l’utente in condizione di rivolgersi ad un avvocato che sicuramente abbia già trattato quanto ricercato. È frequente se non certo che il professionista, nel proprio sito web, pubblicizzi gli argomenti o le materie che sono state oggetto di trattazione in studio. Saranno molto probabilmente riportate sentenze o pronunce giurisprudenziali aventi ad oggetto casi affrontati, che, molte volte, possono essere simili a quelli che l’utente ricerca.
I servizi erogabili online dall’avvocato
Non sempre è possibile al professionista prestare assistenza senza un previo contatto in ufficio con il cliente. Per il caso di assistenza giudiziale, infatti, l’avvocato sarà tenuto ad accertarsi dell’identità del proprio cliente ed autenticare la sottoscrizione di questi. Ciò, per legge, non è possibile a distanza. Non sempre è però necessaria l’autentica della firma, come in sede giudiziale. Per le prestazioni stragiudiziali, quali ad esempio la redazione di diffide o la redazione di pareri, non sarà necessaria l’autentica della sottoscrizione nell’incarico conferito dal cliente.
La consulenza legale online
Tramite il web è senz’altro possibile erogare consulenza legale online. Il cliente sarà in tal caso tenuto a prestare il consenso al trattamento dei dati personali in corformità alla recente disciplina GDPR ed a indicare precisamente quanto oggetto della consulenza. Il professionista potrà senz’altro rispondere tramite e-mail o telefonicamente.
La lettera dell’avvocato online
Su internet è anche possibile trovare il professionista che si occupi della stesura e dell’invio di una lettera dell’avvocato online. Compilando i campi necessari tramite un modulo presente nel web, sarà infatti possibile richiedere ed ottenere la stesura e l’invio, ad esempio, di una lettera di messa in mora, di una diffida ad adempiere o di un sollecito di pagamento.