Bonifico istantaneo – indice
- Cos’è il bonifico istantaneo
- Cosa serve per fare un bonifico
- Quanto tempo impiega il bonifico
- Come funziona il bonifico istantaneo
- Gli svantaggi del bonifico istantaneo
- In quali banche si trova il bonifico istantaneo
Il bonifico istantaneo è una delle grandi novità dei servizi bancari degli ultimi mesi. Introdotto sul sistema bancario nel corso del 2020, permette di trasferire una somma di denaro in pochi minuti tra conti correnti accesi in istituti di credito che aderiscono all’accordo europeo che ha introdotto il nuovo bonifico istantaneo, soddisfacendo le esigenze di quelle persone che desiderano trasferire immediatamente una somma di denaro, senza dover attendere i consueti tempi di lavorazione, pari a qualche giorno lavorativo.
Cos’è il bonifico istantaneo
Per poter comprendere che cosa cambia con il bonifico istantaneo, dobbiamo fare un piccolo passo indietro e cercare di comprendere come funziona il norma bonifico ordinario.
Il bonifico bancario ha costituito per anni lo strumento tradizionale per poter cercare di trasferire il denaro su conti correnti diversi, spostando somme di denaro in maniera sicura, e alternativa ad altri strumenti di transazione che con il tempo sono stati meno utilizzati in termini relativi, come i vaglia, le cambiali e gli assegni.
A costituire ulteriore elemento di diffusione del bonifico bancario è poi stato l’avvento dei bonifici online. Ovvero, la possibilità di poter disporre comodamente delle operazioni di trasferimento di denaro tra banche in modo autonomo con i servizi di internet banking.
Chiunque sia titolare di un conto corrente bancario, e di un servizio di “banca diretta”, può dunque oggi trasferire una somma di denaro verso altri conti correnti in modo efficace, e a costi ridotti e, spesso, azzerati.
Cosa serve per fare un bonifico
Una delle ragioni che ha permesso ai bonifici bancari di essere sempre più utilizzati per le operazioni di pagamento online è legata al fatto che per poter realizzare una simile operazione di trasferimento di denaro è sufficiente disporre di pochi dati, quali:
- IBAN del destinatario, un codice alfa numerico che identifica in maniera univoca, all’interno del sistema bancario, il conto corrente di colui che riceverà la somma di denaro;
- intestazione del conto corrente del beneficiario (nome / cognome o, se persona giuridica, ragione sociale);
- importo da trasferire;
- causale;
- data dell’operazione.
Si tratta pertanto di informazioni basilari, che nei bonifici effettuati con internet banking il cliente bancario dovrà inserire in appositi campi.
Peraltro, si tenga conto come le moderne piattaforme di internet banking siano in grado di effettuare dei controlli preliminari di correttezza dei dati inseriti. Pertanto, in caso di erronea indicazione del codice IBAN, per esempio, il sistema bloccherà in partenza l’effettuazione del bonifico permettendo al cliente di effettuare le opportune verifiche.
Quanto tempo impiega il bonifico per arrivare al destinatario
Fin qui, qualche semplice indicazione che rammenta il funzionamento del bonifico bancario ordinario. Ma quanto tempo impiega il bonifico per arrivare al destinatario?
Si tratta – evidentemente – di un argomento non certo marginale, considerato che tra i punti di vantaggio del bonifico istantaneo c’è proprio la possibilità di poter spostare denaro in tempo reale, o quasi.
Ebbene, il tempo che viene impiegato dal bonifico bancario è generalmente pari a qualche giorno lavorativo, anche se molto dipende da dove è collocato il conto corrente del destinatario.
Ipotizzando infatti che il conto corrente dell’ordinante e quello del destinatario siano all’interno dello stesso istituto di credito, o al limite all’interno dello stesso gruppo bancario, è possibile ipotizzare che il bonifico bancario possa giungere a destinazione entro un solo giorno, o al massimo due (a seconda dell’orario in cui si impartisce l’ordine di bonifico).
Se invece il conto corrente dell’ordinante e quello del destinatario si trovano su due diversi istituti di credito, allora i tempi potrebbero essere pari a due, tre o quattro, a seconda del momento in cui viene impartito l’ordine di bonifico, e a seconda delle procedure di lavorazione dei bonifici da parte delle due banche coinvolte in questo processo.
Insomma, in un mondo che si sta evolvendo sempre più verso sistemi di pagamento digitali ed elettronici che permettono un trasferimento delle somme di denaro in tempo reale, si tratta di una tempistica che rischia di diventare inefficiente.
Ecco dunque che, in questo contesto, il bonifico bancario istantaneo sembra porsi come naturale evoluzione dei bonifici bancari ordinari. Tuttavia, ad un costo non certo marginale.
Come funziona il nuovo bonifico istantaneo
Il nuovo bonifico istantaneo permette l’accredito delle somme sul conto corrente del destinatario in pochi minuti. Un bel risparmio se si tiene in considerazione che nelle ipotesi ordinarie il bonifico può invece richiedere anche qualche giorno lavorativo di tempo.
Questo è, in effetti, il principale vantaggio di questa procedura. Le parti che vogliono concludere un’operazione di trasferimento di denaro non dovranno più attendere l’espletamento dei tempi bancari ordinari, ma potranno regolare la transazione in tempi quasi reali (o, al limite, attendendo qualche minuto).
Non solo. L’operazione – essendo slegata alle operatività “manuali” delle banche – è effettuabile in qualsiasi momento, anche nei festivi, 24 ore su 24.
Gli svantaggi del bonifico istantaneo
Fin qui, un rapido sguardo a quelli che sono i principali termini caratteristici del bonifico istantaneo, e i suoi più importanti svantaggi.
Non mancano tuttavia alcuni punti di attenzione che desideriamo cercare di condividere con tutti i nostri lettori, nella speranza di poter ispirare un po’ più di consapevolezza su questo tema.
In particolar modo, è bene sottolineare come il bonifico istantaneo non sia revocabile. Pertanto, una volta che è “partito” dal proprio conto corrente bancario, non sarà più possibile bloccarne l’esecuzione. Per recuperare la somma indebitamente trasferita occorrerà avviare una procedura di recall che richiede il via libera da parte del destinatario o, in caso contrario, intraprendere procedure ben più lunghe e dagli esiti incerti.
Con i bonifici bancari, invece, generalmente è prevista qualche ora di tempo di “ripensamento”. Contattando il proprio istituto di credito è infatti possibile bloccare ancora l’esecuzione.
Ancora, contrariamente a quanto avviene con i bonifici ordinari, nel caso di bonifici istantanei l’importo massimo trasferibile è fissato in 15.000 euro. Non è escluso che in futuro questa soglia possa essere rimossa. O, magari, portata in aumento. Tuttavia, per il momento le operazioni di maggiore rilievo dovranno essere realizzate ancora con un bonifico bancario ordinario.
Infine, il tema costi. Anche se molte banche si stanno organizzando per rendere i bonifici bancari sempre più convenienti, e con condizioni di onerosità competitive rispetto a quelle che sono previste per i bonifici ordinari, a volte può capitare che l’effettuazione di tali operazioni di trasferimento in tempo reale possa costare qualche euro in più rispetto a quanto si è abituati a pagare.
Quali banche offrono il bonifico istantaneo
Come abbiamo già avuto modo di precisare, il bonifico istantaneo “funziona” solamente se entrambe le banche (ordinante e destinataria) sono abilitate a questo servizio. Tuttavia, non sembra essere una grande limitazione. Delle banche che abbiamo esaminato, infatti, tutti gli istituti di credito hanno già aderito a questo assetto. Si pensi, ad esempio, a Banca Sella e Intesa Sanpaolo, Unicredit e UBI Banca, BNL e Banca BPM.