Come costituire un’associazione culturale – indice:
L‘associazione costituisce la forma più diffusa di organizzazione di attività senza fine di lucro: proprio in virtù del fatto che il suo “core business” non è l’esercizio di un’attività commerciale finalizzata al profitto. Il legislatore ha riconosciuto nei confronti dell’associazione un approccio fiscale più favorevole (in altri termini, le associazioni pagano molte meno tasse delle società di capitali o delle società di persone). Come costituire un’associazione culturale?
Costituire un’associazione: i requisiti del contratto
Per poter costituire un’associazione culturale è necessario formalizzare tale intenzione in un contratto composto da due elementi “tecnicamente” distinti, ma giuridicamente unitari, come l’atto costitutivo e lo statuto:
- L’atto costitutivo è un documento nel quale viene sancita la nascita dell’assocazione, manifestandone la volontà (da parte di due o più parti) di raggiungere un comune scopo proprio attraverso l’associazione;
- Lo statuto è un documento nel quale vengono delineate le regole di base per la vita interna dell’associazione e per l’organizzazione delle sue attività.
A margine di questo approfondimento, potete trovare dei modelli di atto costitutivo e di statuto d’associazione, che potete liberamente modificare e utilizzare.
Come è organizzata un’associazione culturale
La struttura organizzativa di un’associazione si fonda sulla presenza di almeno due soci e due organi quali l’assemblea e l’organo amministrativo.
- L’assemblea è il luogo in cui partecipano tutti i soci, e dalla quale emerge la volontà dell’associazione, ivi compresa quella legata all’elezione degli amministratori, all’approvazione annuale del bilancio, alla modifica di atto costitutivo o statuto e, naturalmente dello scioglimento dell’associazione.
- L’organo amministrativo (il consiglio direttivo) è invece l’organo che ha il compito di dare esecuzione alle delibere assembleari, prendendo decisioni operative e organizzando l’attività. Di norma è costituito da un Presidente, un Tesoriere e un Segretario.
Sono invece facoltative le presenze del collegio dei probiviri (il cui scopo è quello di controllare la vita interna dell’associazione) e il collegio dei revisori dei conti.
I requisiti di un’associazione
L’associazione è una forma giuridica piuttosto “flessibile”, che si presta in maniera ideale alle volontà degli associati. Tuttavia, è comunque necessario ricordare che vi sono alcuni requisiti base che devono essere necessariamente rispettati e che non ammettono (o solo in piccola parte) eccezioni.
Tra i principali requisiti ricordiamo che è necessario:
- essere almeno in un numero pari a due soci;
- condividere un obiettivo comune proprio attraverso l’associazione;
- indicare chiaramente quali saranno gli obiettivi e le attività che permetteranno il conseguimento degli obiettivi;
- formalizzare la volontà di costituire l’associazione;
- fare domanda di attribuzione del numero di codice fiscale;
- utilizzare i libri sociali e conservare tutti i documenti;
- domandare alle autorità competenti le opportune autorizzazioni per poter svolgere le proprie attività (e in caso di attività commerciali domandare l’attribuzione di una partita IVA).
Come costituire un’associazione
Cercando di tirare le opportune somme, ecco un breve elenco che vi permetterà di comprendere come costituire correttamente un’associazione:
- procedere alla stesura dell’atto costitutivo e dello statuto, ovvero del contratto di associazione con il quale almeno due persone condividono in esso il proprio scopo comune;
- fare domanda di attribuzione del codice fiscale presso l’Agenzia delle Entrate territorialmente competente;
- fare domanda di attribuzione della partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate territorialmente competente, se l’ente associativo intende svolgere un’attività commerciale;
- fornire opportuna pubblicità al contratto mediante atto pubblico, scrittura privata autenticata o scrittura privata registrata, a seconda dei casi.
Fin qui, una breve traccia delle procedure costitutive. Trattandosi di iter che possono sensibilmente variare a seconda della tipologia di attività da svolgere, vi consigliamo di contattare il vostro avvocato di fiducia per poter disporre di un supporto professionale circa le procedure da rispettare e le forme pubblicitarie da seguire. È possibile utilizzare il modulo di richiesta di consulenza.