La diffida ad adempiere – indice:
Cos’è
La diffida ad adempiere è l’intimazione che un soggetto può effettuare nei confronti di un’altra parte, affinchè adempia a un determinato obbligo previsto in contratto, operando la risoluzione in caso di inadempimento. Numerose son le fattispecie in cui può essere utile ricorrere a una diffida. Pensiamo, ad esempio, al cliente di un servizio di fornitura di telefonia, che rendendosi conto che il fornitore non ha adempiuto a uno o più punti del contratto sottoscritto, richiede a quest’ultimo di provvedere e, appunto, adempiere ai suoi obblighi.
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La diffida ad adempiere nel Codice Civile
La diffida ad adempiere è prevista all’interno del nostro Codice Civile all’art. 1454, secondo cui “alla parte inadempiente l’altra può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s’intender senz’altro risoluto“.
Per quanto concerne il termine “congruo”, il secondo comma dell’art. 1454 c.c. stabilisce che “il termine non può essere inferiore a quindici giorni, salvo diversa pattuizione delle parti o salvo che, per la natura del contratto o secondo gli usi, risulti congruo un termine minore“.
Gli effetti della diffida ad adempiere, nell’ipotesi in cui la parte non rispetti quanto previsto in contratto, sono invece stabiliti dal terzo comma dello stesso articolo. L’articolo chiarisce come “decorso il termine senza che il contratto sia stato adempiuto, questo risoluto di diritto“. Opererà dunque la risoluzione del contratto.
La lettera di diffida ad adempiere
Se sono ben chiari i punti di cui sopra, dovrebbe essere piuttosto comprensibile come sia davvero molto importante predisporre una lettera di diffida ad adempiere che sia corretta sotto il profilo formale e sostanziale. Per questo motivo, sebbene siano facilmente reperibili diversi modelli utili per poter realizzare in autonomia una lettera di diffida ad adempiere, consigliamo sempre di ricorrere alla consulenza esperta di un avvocato, che possa accompagnarvi nella formulazione dell’idonea documentazione per poter arrivare più prontamente al risultato desiderato.
Chiarito ciò, la lettera di diffida ad adempiere sarà costituita principalmente in tre parti. Nella prima verranno riassunte le generalità del mittente e del destinatario, nonchè l’oggetto della lettera. Saranno nella seconda esposti i contenuti e le motivazioni che hanno condotto il mittente a scrivere la lettera di diffida. Nella terza parte verrà invece riportata la vera e propria diffida, domandando al destinatario di adempiere entro un termine che – abbiamo già visto – non può essere inferiore a 15 giorni. Decorso tale termine in difetto dell’adempimento della controparte il contratto è risoluto: tale rimedio si presta soprattutto con riferimento ai contratti in cui rilevi un vizio dell’equilibrio contrattuale funzionale, quindi soprattutto i contratti ad esecuzione prolungata (ad esempio il contratto di appalto), differita o periodica.
Come inviare la lettera di diffida ad adempiere: raccomandata o PEC
La lettera di diffida può essere inviata per raccomandata o per mezzi analoghi, ma non può comunque essere sostituita da una telefonata. Il nostro suggerimento è sempre quello di effettuare una raccomandata con ricevuta di ritorno o, se il destinatario dispone di una casella di posta elettronica certificata, via PEC.
Le conseguenze della lettera
Dopo aver inviato la lettera di diffida sono diverse la conseguenze che potrebbero scaturire. È ad esempio possibile che il fornitore del servizio possa adempiere a quanto abbiamo indicato nella comunicazione, oppure è possibile che possa rispondere con una lettera ulteriore, da parte del proprio legale di riferimento, nel quale vengono esposte le proprie ragioni. Proprio per questo motivo è bene rammentare due spunti di interpretazione:
- la lettera di diffida non è uno strumento che deve essere necessariamente utilizzato per poter dare il via a una causa giudiziaria. Può generare interessanti aperture che possono condurre a utili conseguenze per entrambe le parti;
- considerando che le risposte da parte del destinatario della lettera di diffida possono essere varie ed eterogenee (ivi compresa una lettera da parte dell’avvocato della controparte) è opportuno “prevenire” le conseguenze, predisponendo la lettera di diffida con un avvocato e cercando di condividere con lui gli effetti che la lettera potrebbe scaturire.
Peraltro, a conferma del fatto che la lettera di diffida non deve essere necessariamente interpretata come un atto di “guerra” da parte di chi la riceve, vi è l’evidenza secondo cui il destinatario della lettera di diffida di norma si rivolge al proprio avvocato per sapere come comportarsi. A sua volta, il fatto che si coinvolga un legale non è affatto un elemento negativo. Servirà piuttosto a conseguire maggiori possibilità di negoziazione tra le parti e, di conseguenza, di raggiungimento di una soluzione più soddisfacente per entrambe.
Fac simile di lettera di diffida generica: un modello
Abbiamo già rammentato quanto sia importante cercare di strutturare una lettera di diffida in maniera tale che sia formalmente e sostanzialmente corretta, e non disperda pertanto i vostri sforzi nella predisposizione di tale documento. Il nostro studio è intuibilmente a completa disposizione di tutta la nostra attuale e nuova clientela.
Ribadito quanto sopra, vediamo passo dopo passo come strutturare un buon modello di lettera di diffida. La prima parte sarà naturalmente dedicata a chiarire i dati del mittente…
“(Dati anagrafici del mittente)
____________________
via ____________n.___
cap______Città_____
Città _________, data__________
(luogo e data di invio)
Raccomandata a/r
… e del destinatario:
Spett.
_______________
_______________
In tal proposito, fate attenzione a reperire il corretto indirizzo del destinatario. Nel contratto di fornitura del servizio che ha determinato l’esigenza di inviare la lettera di diffida, ad esempio, sarà esplicitamente riportato l’indirizzo a cui fare riferimento. Nelle altre ipotesi, si può utilizzare la sede legale o la residenza.
Diviene inoltre molto importante premettere fin dall’oggetto quale sia il tema della nostra missiva, andando a indicare, eventualmente, anche il dato del servizio che ha fatto scaturire tale esigenza:
OGGETTO: Diffida ad adempiere ex. art. 1454 c.c.
Ulteriore spazio potrà poi essere dato all’area delle premesse, nelle quali si riassume quale sia il contratto le cui previsioni non sono adempiute dalla controparte. Sono possibili eventuali cenni di riferimento all’avvenuto adempimento dei propri obblighi, ed altri eventuali cenni a precedenti richieste e solleciti:
Il sottoscritto ______________ nato il ______________, a ______________ e residente in ______________ (___), via ______________, formulo la presente lettera di diffida per significare quanto segue.
Premesso che:
1) in data _______ veniva con Voi stipulato il contratto relativo a __________ (breve descrizione dell’oggetto del contratto);
2) a tutt’oggi non risulta ancora da Voi adempiuto il contratto con la Vostra prestazione ________ (indicare eventualmente la prestazione richiesta/non ricevuta e le caratteristiche dell’inadempimento di controparte) per Vostra esclusiva colpa essendo già trascorso un congruo termine per l’adempimento che era stato stabilito il ________________ (se è possibile inserire eventualmente la data di adempimento concordata) e già sollecitato in altre occasioni ________________ (inserire indicazioni sugli eventuali solleciti precedentemente inviati).
Terminata la fase delle premesse, si procede alla diffida vera e propria:
Tutto ciò premesso e considerato, con la presente Vi intimo e diffido ad adempiere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1454 del Codice Civile entro e non oltre il termine di 15 giorni dal ricevimento della presente, avvertendovi che decorso inutilmente tale termine, il contratto s’intenderà senz’altro risolto di diritto. Con riserva di agire presso le competenti sedi per il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi con aggravio di spese a Vostro carico.
Con ogni più ampia riserva di diritti, ragioni e azioni.
Distinti saluti.
Firma __________________”