Il ricorso per la separazione giudiziale: un fac simile – indice:
Ecco un esempio pratico di come può essere redatto un ricorso da presentare per la separazione giudiziale. Prendiamo in esame il testo da inserire nel ricorso, gli allegati che solitamente sono richiesti e la relativa procura alle liti. Il testo riportato costituisce un modello di base, senza elementi che tuttavia possono esservi inseriti, come ad esempio la richiesta di addebito.
Il fac simile del ricorso per la separazione giudiziale dei coniugi
“TRIBUNALE DI …
RICORSO PER LA SEPARAZIONE GIUDIZIALE DEI CONIUGI
Il Sig. … (c.f. …), nato a … (…) il … e residente in … (…), Via … n. …, rappresentato e difeso, giusta procura allegata al presente atto (doc …) dall’Avv. …. del Foro di …, (C.F. …, pec: …, fax …), e domiciliato presso lo Studio del medesimo in …, Via … n. …,
premesso che:
- in data … il Sig. … contraeva matrimonio concordatario nel Comune di … con la Sig.ra … (…), in regime di separazione dei beni (doc …);
- dal matrimonio non sono nati figli;
- da diverso tempo il rapporto dei coniugi si è logorato irrimediabilmente, per i seguenti motivi …;
- è evidente che le circostanze summenzionate hanno inciso negativamente sul legame coniugale, che si è irreversibilmente usurato;
- il ricorrente lavora come … e percepisce uno stipendio netto mensile di … euro (doc …);
- La coniuge del ricorrente invece lavora come … percependo …;
- L’immobile adibito a residenza familiare è sito in Comune di … Via … n. ….
***
Stante quanto sopra esposto, vista l’attuale situazione divenuta intollerabile, il Sig. …, determinato a chiedere la separazione giudiziale a tal fine
CHIEDE
Che il Presidente del Tribunale adito voglia fissare l’udienza per la comparizione dei coniugi ed ivi emettere, nel caso di fallimento del tentativo di conciliazione, i seguenti provvedimenti provvisori:
- autorizzare i coniugi a vivere separati, libero ciascuno di fissare ove creda la propria residenza;
- ordinare alla Sig.ra … di lasciare la casa coniugale, entro e non oltre dieci giorni a far data dall’udienza presidenziale di comparizione dei coniugi portando con sé i propri effetti personali e quanto di sua esclusiva proprietà;
Si dichiara che, ai sensi del D.P.R. 115/2002 e successive modifiche, il contributo unificato della presente causa è pari ad € 98,00.
Con riserva di integrare e modificare le domande in sede contenziosa.
Si produce:
- Procura alle liti;
- Estratto per riassunto dell’atto di matrimonio;
- Certificato di residenza e di stato famiglia del ricorrente;
- Dichiarazioni dei redditi degli anni …, … e …;
- …;
Luogo e data Avv. …
… (Seguono allegati)”
Gli allegati del ricorso per la separazione giudiziale dei coniugi
Al ricorso per la separazione giudiziale vengono solitamente allegati i seguenti documenti:
- La procura alle liti del coniuge assistito;
- Le dichiarazioni dei redditi del coniuge assistito presentate negli ultimi tre anni. Se il coniuge non ha lavorato o non ha percepito reddito per uno o più anni è bene farne menzione nel testo del ricorso;
- La copia dell’atto integrale di matrimonio. Presso alcuni tribunali è sufficiente allegarne un estratto, ma in questo caso è necessario conoscere la prassi dell’ufficio;
- Il certificato contestuale di residenza e stato di famiglia di ciascun coniuge;
- Eventuale documentazione a sostegno della domanda di addebito della separazione giudiziale.
La procura alle liti del ricorso per la separazione giudiziale
Qui di seguito il testo di un nostro modello di procura da utilizzare per la separazione giudiziale.
“Il sottoscritto Sig…. nato a… il … e residente in … alla via … n. … (C.F.: …), delega l’Avv. …. del Foro di … (C.F. …) a rappresentarlo e difenderlo in ogni stato e grado del presente giudizio, contro … ed avente ad oggetto la separazione coniugale ivi compresa la fase dell’esecuzione.
A tal fine conferisce al predetto avvocato ogni e più ampia facoltà di legge, ivi compresa, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quella di di appellare, chiamare terzi in causa, transigere e conciliare, giudizialmente e stragiudizialmente, rinunciare agli atti ed accettare rinunce, incassare somme e rilasciare quietanze, farsi sostituire, deferire e riferire giuramento decisorio, svolgere domande riconvenzionali e rinunciare alle stesse, proporre istanze cautelari o di istruzione preventiva a garanzia dei diritti fatti valere nel processo, nominare e farsi sostituire da altri procuratori con i medesimi poteri ed eleggere domicilio presso terzi.
Elegge domicilio in … (…) via … n. …, presso e nello studio del suddetto avvocato.
Dichiara
ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (G.D.P.R.) nonché del d.lgs. n. 196/2003 e s.m.i., di essere stato informato che i suoi dati personali, anche sensibili, verranno utilizzati in conformità alla suindicata normativa e limitatamente alle finalità connesse all’esecuzione del mandato, autorizzando sin d’ora il loro trattamento.
Dichiara di essere stato informato, ai sensi dell’art. 4, 3° comma, del d.lgs. n. 28/2010, della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto, nonché dei casi in cui l’esperimento del procedimento di mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale.
Dichiara di essere stato informato, ai sensi dell’art. 2, 7° comma, d.l. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati, di cui agli artt. 2 e ss. del suddetto decreto legge.
Dichiara, infine, di essere stato edotto circa il grado di complessità dell’incarico che con la presente conferisce e circa tutti gli oneri ipotizzabili dal momento del suo conferimento sino alla conclusione.
La presente procura alle liti è da intendersi apposta in calce all’atto, anche ai sensi dell’art. 18, comma 5, d.m. Giustizia n. 44/2011, così come sostituito dal d.m. Giustizia n. 48/2013.
…, lì …
Sig. …
È Autentica”
Avv. Bellato – diritto di famiglia e matrimoniale, separazione e divorzio