SPID (Sistema pubblico di identità digitale) – indice
- Cos’è SPID
- Come richiedere SPID
- Dove richiedere SPID
- Quanto costa SPID
- Ottenere SPID con CIE o CNS
- Chi può richiedere SPID
- I tre livelli
Da qualche mese l’acronimo SPID (Sistema pubblico di identità digitale) è diventato di utilizzo comune nel nostro Paese.
Ma che cosa significa SPID? Perché è importante prendere subito la giusta confidenza con questo sistema di identità digitale? Come si fa richiesta della propria identità digitale?
In questo approfondimento cercheremo di riepilogare tutto quello che dovresti sapere su Sistema pubblico di identità digitale, e come poterlo utilizzare correttamente.
Cos’è il Sistema pubblico di identità digitale
Iniziamo con il riepilogare che SPID è il Sistema pubblico di identità digitale, ovvero è uno strumento che permette a ogni cittadino di poter entrare in contatto con i servizi online della Pubblica Amministrazione con una sola identità digitale che potrà essere utilizzata tramite dispositivo informatico.
In aggiunta a ciò, con la stessa identità digitale (in sintesi, un username e una password) sarà possibile avere altresì accesso ai servizi online di quei soggetti privati che hanno aderito allo stesso sistema.
Sempre in questa fase introduttiva, sottolineiamo come l’utilizzo dello SPID è gratuito, e gratuita è anche la sua richiesta. In alcuni casi, però, gli operatori che sono abilitati a concedere l’identità digitale potrebbero richiedere un pagamento per questo servizio aggiuntivo.
Come richiedere SPID
La prima cosa che bisogna fare per poter utilizzare il sistema di identità digitale è richiedere le proprie credenziali.
Per far ciò, è necessario tenere a portata di mano:
un documento di identità italiano in corso di validità, come carta di identità, passaporto o patente;
una tessera sanitaria regionale (o il tesserino del codice fiscale nel caso in cui la tessera sanitaria non sia disponibile).
In aggiunta a ciò, viene richiesto anche un indirizzo di posta elettronica e un numero di telefono cellulare.
Dove richiedere SPID
SPID è richiedibile attraverso il servizio proposto da nuovi operatori. Per ottenere le credenziali del Sistema unico di identità digitale bisognerà dunque rivolgersi ad uno tra:
- Aruba,
- Inforcert,
- Intesa,
- Namirial,
- Poste,
- Register,
- Sielte,
- Tim,
- Lepida.
Tutti questi soggetti denominati identity provider, offrono diverse modalità per poter richiedere ottenere SPID, e non rimarrà altro da fare che scegliere la modalità che più si preferisce, e che potrebbe essere meglio compatibile con le proprie esigenze.
Le fasi
Ad ogni modo, anche se ogni operatore ha le sue regole di identificazione, ci sono comunque alcuni passaggi piuttosto comuni:
caricamento della richiesta di SPID online,
upload delle copie dei documenti di identità, della tessera sanitaria regionale, del proprio indirizzo di posta elettronica e del numero di cellulare;
verifica dell’identità digitale attraverso webcam, o recandosi presso i punti indicati (uffici postali, tabacchini Banca 5, ecc.).
La richiesta alle PP.AA.
In aggiunta, segnaliamo come diverse amministrazioni pubbliche abbiano abilitato i propri uffici per poter verificare l’identità personale dei cittadini interessati, e consentire loro di ottenere SPID in tempi rapidi e gratuitamente.
In questo caso, dopo la verifica effettuata, il cittadino riceverà via e-mail un file (il c.d. pacchetto di attivazione) che potrà usare online per completare il riconoscimento e ottenere lo SPID, scegliendo uno degli identity provider che hanno aderito a questo tipo di modalità.
Nel dettaglio, tale pacchetto di attivazione è un file protetto che contiene i dati personali di una persona, forniti durante il riconoscimento di persona, presso una delle amministrazioni attive e aderenti al modello RAO pubblico.
Tale file dovrà essere fornito ad uno dei gestori di identità abilitati, per dimostrare la propria identità e completare così il riconoscimento ad ottenere SPID.
Quanto costa SPID? È gratis?
Il Sistema pubblico di identità digitale è un servizio completamente gratuito e, dunque, si può domandare senza spendere alcunché presso uno dei soggetti abilitati (gli identity provider).
Tuttavia, per alcuni canali di riconoscimento, gli operatori potrebbero domandare alcune commissioni (nell’arco di pochi euro) per la modalità di registrazione prescelta.
Ottenere lo SPID con la CIE o la CNS
Oltre che con le modalità di cui sopra, è possibile ottenere lo SPID anche mediante:
- firma digitale,
- carta di identità elettronica (CIE),
- carta nazionale dei servizi (CNS).
In questo caso, però, per poter ottenere lo SPID è necessario avere un lettore di smart card che deve essere connesso al computer. La CIE e la CNS dovranno altresì essere preventivamente abilitate per l’utilizzo dei servizi online.
Dunque, nel caso in cui il cittadino sia in possesso di CIE, CNS o firma digitale, potrà completare in maniera ancora più semplice la procedura di richiesta dello SPID attraverso uno degli identity provider disponibili.
Chi può richiedere SPID?
SPID può essere richiesto da tutti i cittadini italiani, che siano dotati di una carta di identità e di un codice fiscale in corso di validità. È inoltre necessario che i cittadini richiedenti lo SPID abbiano compiuto i 18 anni di età.
In altre parole, non possono usufruire del Sistema unico di identità digitale tutti i cittadini stranieri che non hanno una carta di identità, e da parte di tutti i cittadini di età minore ai 18 anni.
Per quanto concerne le modalità di richiesta, nulla cambia sulla scelta dell’identity provider.
Ricordiamo infine che l’identità digitale SPID può essere richiesta anche da parte dei cittadini italiani che sono però residenti all’estera.
In questo caso, sarà sufficiente selezionare un identity provider che possa garantire la propria presenza sull’area geografica di proprio interesse.
Per poter ottenere lo SPID sarà sufficiente fornire gli stessi dati richiesti per la generalità delle richieste da parte dei cittadini italiani residenti nel Paese.
I tre livelli dello SPID
Il Sistema pubblico di identità digitale funziona su più livelli di servizio.
Il primo livello consente in particolar modo di accedere ai servizi online mediante la digitazione di un semplice nome utente e di una password, scelti dall’utente.
Il secondo livello è invece quello che risulta essere necessario per poter consentire all’utente di accedere ai servizi che richiedono un livello di sicurezza maggiore. L’accesso a tali servizi avverrà mediante un nome utente e una password scelti dall’utente, oltre alla generazione di un OTP (one time password), ovvero un codice temporaneo di accesso la cui validità è di pochi secondi.
Infine, c’è il terzo livello, quello più avanzato. In queste ipotesi, oltre al nome utente e alla password, per poter avere accesso al servizio è necessario richiedere anche un supporto fisico per l’identificazione, come la smart card.